Districarsi nella giungla di locali a San Salvario non è mai semplice. L’offerta è infinita e capita spesso di sedersi a un tavolino un po’ a sentimento, sperando di esser capitati nel posto giusto. In questa intricata selva il Lanificio San Salvatore rappresenta una sicurezza: ottimi cocktail, cibo di qualità, buona musica e per gli habitué dei risvegli lenti, un ricco brunch domenicale.
Tavoli in legno scrostato, sedie impagliate multicolore, fili di lana sospesi sopra la testa che corrono intrecciandosi da una parete all’altra. Qui al Lanificio, che si trova nei locali di un vecchio negozio di lane, l’occhio corre un po’ dappertutto alla ricerca di una trama, di un colore o di un dettaglio di un arredamento eccentrico che attrae e incuriosisce chiunque si avvicini alle vetrine. Ma a conquistare gli avventori del Lanificio è soprattutto il famoso brunch domenicale, appuntamento irrinunciabile per gli amanti di questo rituale d’oltreoceano.
Ad accogliervi troverete il profumo delle torte e del pane, tutto fatto in casa, che vanno a comporre il ricco buffet di dolci ghiottonerie, al quale potete aggiungere un piatto dolce o uno salato. Club sandwich, croque monsieur, uova strapazzate fino alla biovetta di stracotto, l’offerta salata è tutta da leccarsi i baffi, assolutamente da provare. Ma il Lanificio è anche una delle tante anime che movimentano San Salvario, dall’aperitivo fino a sera inoltrata.
Filippo, il barman, è un grande esperto di vermouth e cura con passione e dedizione ogni dettaglio dei cocktail con i quali accompagnare un ottimo apericena di qualità e sostanza. Si può accedere all’ampio buffet con prodotti freschi e appena usciti dalla cucina o ordinare una delle tante tapas disponibili alla carta. Così anche per una cena semplice e rilassata in cui magari gustarsi un tagliere di affettati e formaggi con un ottimo vino della vasta cantina a disposizione.
Ricordatevi che due giovedì al mese il Lanificio alimenta la notte torinese con musica di cantautori locali emergenti: un’ottima occasione per mangiare e bere bene scoprendo qualcosa di nuovo.