Da Platti il caffè viene servito con un cucchiaino di panna a parte. Che se non ci fosse quel cucchiaino, uno mica lo desidererebbe o gli verrebbe da chiederlo. Però in quel momento c’è. E ti sembra di non poterne fare a meno anche quando sai che potresti. Quel cucchiaino ti sorprende nella tua abitudine routinaria accarezzandoti il palato con dolcezza, coccolandoti lo spirito. Un solo cucchiaio di panna fa tutto questo? Direte voi. Sì perché Platti è così: una carezza, senza la quale si potrebbe sopravvivere ugualmente, chiaro, ma ne basta una per migliorare la giornata e risollevare l’umore.
Ci troviamo di fronte a un’altra istituzione torinese, un bar storico che ha visto avvicendarsi intellettuali, politici, poeti e industriali della miglior borghesia sabauda. Tre nomi per farvi un’idea: Luigi Einaudi, il primo presidente della Repubblica, il senatore Giovanni Agnelli (il nonno dell’Avvocato) e Cesare Pavese.
Eleganza e raffinatezza sono le parole d’ordine. Gli interni aristocratici sono composti da sfarzosi lampadari in cristallo, il soffitto stuccato con decorazioni dorate, un lungo bancone in legno intarsiato e ampi specchi incorniciati d’oro creano un’atmosfera barocca dal tono sontuoso e regale. A tutto questo si aggiunge il personale, sempre vestito di tutto punto, pronto a esaudire ogni vostro desiderio.
Il momento ideale per concedersi una delle tante carezze che può offrire Platti è sicuramente la colazione. Famosa fra i torinesi è sicuramente una delle più gustose e raffinate in città. I croissant sono delle vere e proprie star così come tutti i lievitati di produzione propria. Altrettanto invitanti sono i mignon sfornati dalle mani del maestro Luciano Stillitano: una sublime delicatezza per l’occhio e per il palato racchiusa in un piccolo vizio da godersi in un’atmosfera d’altri tempi.
L’offerta però non si ferma qui perché Platti è un ottimo indirizzo anche per un aperitivo, un pranzo e da poco anche per una cena. Dalle eccellenze del territorio piemontese lavorate in maniera tradizionale a piatti più ricercati per chi vuole osare un po’ di più.
Insomma, ogni momento della giornata è buono per concedersi una pausa dolce o salata in perfetto stile sabaudo in questo caffè storico che vi riporterà in un’altra epoca dalla quale non vorrete più andar via!